venerdì 25 febbraio 2011

E' nato un laico bambino



APPELLO ALLE ASSOCIAZIONI ITALIANE

Il 29 gennaio scorso, a Modena, s'è riunito un gruppo di associazioni italiane, decise a compiere un passo in avanti verso l'unità delle forze laiche, spesso disperse.

La volontà di unirsi nasce dalla constatazione che, volenti o nolenti, abbiamo davanti grandi sfide. Sfide mosse contro la laicità delle Istituzioni, attaccate su ogni fronte e su ogni tema: dal principio di autoderminazione al biotestamento, dalla legge 194 alla fecondazione assistita, dall'uso dei contraccettivi alla pillola RU486, dalla necessaria riforma del diritto di famiglia alla difesa delle scuole della Repubblica. E molti altri se ne potrebbero aggiungere.

Anche se l'associazionismo laico italiano vive un momento di storica debolezza - e non serve a nessuno nasconderlo -, senza dubbio l'Italia è, per molti versi, una società ampiamente secolarizzata, come dimostrano numerose statistiche. Su ogni tema laico, infatti, le italiane e gli italiani mostrano un'indipendenza di giudizio dai dogmi religiosi e dalle indicazioni dei partiti che fa ben sperare per il presente e per il futuro.

Questa larga maggioranza di genti laiche sono la nostra forza e a loro e a tutto il Paese vogliamo e dobbiamo parlare. Certo per difendere i diritti conquistati, ma soprattutto per estenderli.

Passare dalla difesa alla proposta, questo è il nostro intento, perché solo avanzando si difende ciò che è già acquisito.

Abbiamo deciso dunque di metterci alla prova, in modo pratico e sincero. Crediamo che l'urgenza più attuale sia, oggi e in questo 2011, contrastare l'approvazione di una legge liberticida contro il biotestamento, che lede il diritto costituzionale all'autodeterminazione terapeutica, sancito all'articolo 32 e confermato dalle convenzioni internazionali sottoscritte dall'Italia. Su questo tema misureremo concretamente il nostro desiderio di unità delle forze laiche. Se, come speriamo, l'esito sarà positivo, allora avremo un nuovo strumento in grado d'intervenire su tutti i temi concernenti i diritti, individuali e civili.

Per queste ragioni invitiamo tutte le associazioni italiane che si riconoscono nel principio della laicità ad aderire al COORDINAMENTO LAICO NAZIONALE.

Maurizio Cecconi
Cinzia Gori
portavoci

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